Vantaggi fiscali, benefit per i dipendenti e semplificazione gestionale: i buoni pasto si confermano una scelta strategica per le aziende moderne.
Cosa sono i buoni pasto?
I buoni pasto sono titoli di pagamento, cartacei o elettronici, che i dipendenti possono utilizzare per acquistare generi alimentari o consumare pasti presso esercizi convenzionati.
Sono uno dei benefit più diffusi nel panorama del welfare aziendale italiano.
Ma perché un’azienda dovrebbe sceglierli? I motivi sono molti, e non solo fiscali.
1. Un benefit tangibile, apprezzato da tutti
I buoni pasto offrono un vantaggio concreto e quotidiano: permettono al lavoratore di coprire i costi dei pasti o della spesa alimentare.
Questo li rende un benefit immediatamente percepito e molto apprezzato, soprattutto in un contesto di inflazione e aumento del costo della vita.
2. Zero impatto sul costo del lavoro (entro le soglie esenti)
Dal punto di vista fiscale, i buoni pasto non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente entro questi limiti:
- 8 euro al giorno per i buoni elettronici
- 4 euro al giorno per i buoni cartacei
Entro queste soglie, il datore di lavoro non paga contributi né tasse, e lo stesso vale per il dipendente.
3. Deduzione al 100% per l’azienda
Le aziende possono dedurre interamente il costo dei buoni pasto come spesa di lavoro dipendente, rendendoli fiscalmente vantaggiosi anche rispetto a un equivalente aumento retributivo.
4. Nessuna gestione complicata
Grazie alle piattaforme digitali e ai buoni elettronici, oggi è possibile:
- Monitorare i costi in tempo reale
- Automatizzare la distribuzione
- Evitare sprechi o usi impropri
Le principali società emettitrici offrono sistemi semplici e integrabili con i gestionali aziendali.
5. Valore sociale e reputazionale
Introdurre i buoni pasto in azienda comunica attenzione al benessere delle persone.
È un gesto concreto che rafforza il legame tra azienda e collaboratori, contribuendo a un ambiente di lavoro più positivo e attrattivo, soprattutto per i talenti più giovani.
6. Si adattano anche allo smart working
I buoni pasto possono essere riconosciuti anche ai lavoratori da remoto, purché siano “in servizio” e lo preveda un regolamento aziendale o un accordo sindacale.
Un’opzione utile per mantenere l’equità interna tra lavoratori in sede e da remoto.
Conclusione
I buoni pasto sono molto più di un semplice benefit: rappresentano uno strumento intelligente per fare welfare aziendale in modo semplice, efficace e fiscalmente efficiente.
Introdurli in azienda significa investire nel benessere delle persone senza aumentare il costo del lavoro.
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